Step #09 - Gli Inventori (1/2)
Parte 1
La storia del metro inizia con la rivoluzione scientifica iniziata con il lavoro di Niccolò Copernico nel 1543. Furono richieste misurazioni sempre più accurate e gli scienziati cercarono misure che fossero universali e potessero essere basate su fenomeni naturali piuttosto che su decreti reali o prototipi fisici. Piuttosto che i vari sistemi complessi di suddivisione in uso, hanno anche preferito un sistema decimale per facilitare i loro calcoli.
Niccolò Copernico
Con la rivoluzione francese(1789) venne il desiderio di sostituire molte caratteristiche dell'Ancien Régime, comprese le tradizionali unità di misura. Come unità base di lunghezza, molti scienziati avevano preferito il pendolo dei secondi (un pendolo con un semiperiodo di un secondo) un secolo prima, ma questo è stato rifiutato poiché si era scoperto che variava da un luogo all'altro con la gravità locale e che potrebbe integrare le misurazioni dell'arco dei meridiani nel determinare la figura della Terra. È stata introdotta una nuova unità di lunghezza, il metro, definito come un decimilionesimo della distanza più breve dal Polo Nord all'equatore passando per Parigi, ipotizzando un appiattimento della Terra di 1/334.
Ai fini pratici, tuttavia, il metro standard è stato reso disponibile sotto forma di un lingotto di platino tenuto a Parigi. Questo a sua volta fu sostituito nel 1889 su iniziativa dell'International Geodetic Association da trenta lingotti di platino-iridio conservati in tutto il mondo. Il confronto dei nuovi prototipi del contatore tra loro e con il contatore del Comitato (francese: Mètre des Archives) ha comportato lo sviluppo di una speciale apparecchiatura di misura e la definizione di una scala di temperatura riproducibile.Il
compito di sorvegliare l'arco meridiano di Parigi toccò a Pierre Méchain e Jean-Baptiste
Delambre e richiese più di sei anni (1792–1798). Le difficoltà tecniche non
furono gli unici problemi che i geometri dovettero affrontare nel periodo
convulso del dopoguerra: Méchain e Delambre, e più tardi Arago, furono
imprigionati più volte durante le loro indagini, e Méchain morì nel 1804 di
febbre gialla, che ha contratto mentre cercava di migliorare i suoi risultati
originali nel nord della Spagna. Nel frattempo, la Commissione ha calcolato un
valore provvisorio da indagini precedenti di 443,44 lignes. Questo valore è
stato fissato dalla legislazione del 7 aprile 1795.
Pierre Méchain e Jean-Baptiste Delambre
Mentre Méchain e Delambre stavano completando il loro sondaggio, la commissione aveva ordinato una serie di lingotti di platino da realizzare in base al metro provvisorio. Quando fu noto il risultato finale, la barra la cui lunghezza era più vicina alla definizione meridionale del metro fu selezionata e collocata negli Archivi Nazionali il 22 giugno 1799 (4 messidor An VII nel calendario repubblicano) come registrazione permanente del risultato. Questo bar standard divenne noto come il mètre des Archives.
Il sistema metrico, cioè il sistema di unità basato sul metro, fu ufficialmente adottato in Francia il 10 dicembre 1799 (19 frimaire An VIII) e divenne l'unico sistema legale di pesi e misure dal 1801.
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